Castano Primo - “La pace è eterna. E che, mo' io la pace eterna la devo passa’ con voi?” Marlon Sabbadini, piccolo delinquente romano, si risveglia all’obitorio, il giubbotto sforacchiato e la maglietta sporca di sangue. Insieme a lui, altri tre unavoltanellavita2bizzarri personaggi, che non hanno alcuna idea di come siano potuti finire là dentro. E che si rivelano del tutto incapaci di rimanere in silenzio a meditare sulla loro sorte. È la trama di “Una volta nella vita”, commedia di Gianni Clementi portata in scena il 27 gennaio all’Auditorium A. Paccagnini di Castano Primo, per la regia di Felice Della Corte. La storia, surreale, ruota attorno al risveglio di quattro stupefatti fantasmi. Oltre a Marlon (Andrea Pirolli), il logorroico dottor De Benedictis (Alfonso Liguori), bancario marxista avvelenato dall’amante e il mago da strapazzo Achille Maruzzella in arte Osman (Marco Cavallaro), rimasto senza parte del cranio dopo un trucco non completamente riuscito. Ultima a risvegliarsi, una bellissima e religiosissima ragazza (Lenni Lippi) che presto dimostra di conoscere tutti i loro più intimi segreti. Lei stessa, colpita da amnesia, non riesce a spiegarsi come possa sapere tanto dei suoi compagni di sventura. I quattro defunti-ma-non-troppo, dopo un'iniziale diffidenza, decidono di allearsi per cercare di risolvere il mistero della loro morte. Controllano i necrologi, organizzano una fuga - tentando con poco successo di rubare una macchina - e si difendono dall’inserviente (Ignazio Raso) che prima tenta di ripulirli di gioielli e denti d’oro e poi finirà per condividere la loro sorte. Alla fine, disperati, tentano una seduta spiritica rivelatrice. “Per riuscire a fare una seduta unavoltanellavita3come si deve, dovevo morire!”, commenterà Achille quando riuscirà a far riemergere i ricordi dei compagni. Lo spettacolo “Una volta nella vita" si sposta al teatro Derby di Milano, dove rimarrà in programmazione dal 29 al 31 gennaio.